Quali sono i social network più usati del momento? Quali sono i nuovi trend social e quali, invece, le piattaforme emergenti su cui puntare maggiormente?
Sono queste alcune delle domande che dovrebbero porsi le aziende che intendono sfruttare il social media marketing a vantaggio del proprio brand.
Gli Italiani, infatti, fanno un uso sempre più massiccio dei social. Ciò avviene ad esempio per riempire il tempo libero, ma anche per tenersi in contatto con parenti e amici (una necessità cresciuta soprattutto dopo l’inizio della pandemia) oppure per cercare notizie e approfondire temi d’attualità.
E d’altra parte, uno studio condotto da Blogmeter nel 2020 dimostra come per 4 italiani su 10 i social siano decisivi per le scelte d’acquisto.
Ad esempio, avviene sempre più spesso che i consumatori decidano di acquistare un prodotto dopo averne letto informazioni a riguardo su un qualche social. Oppure succede che gli utenti vengano persuasi ad effettuare acquisti grazie all’attività degli influencer.
È innegabile, dunque, l’importanza che rivestono i social network per le strategie di marketing aziendale. Abbiamo avuto modo di approfondire questo tema nel nostro articolo Social network per aziende.
Oggi invece vedremo quali sono i social del momento, facendo un focus sulle loro caratteristiche più importanti dal punto di vista delle aziende.
Getteremo anche uno sguardo anche sui nuovi trend per il 2022, e sulle nuove piattaforme più interessanti (sia in Italia che all’estero).
Social network più usati: classifica dei social più popolari in Italia
Per vedere quali sono i social più usati del momento faremo riferimento al report di We Are Social, la socially-led creative agency da anni impegnata in attività di analisi e ricerca in campo di tecnologie social e abitudini digitali.
Il report (realizzato in partnership con Hootsuite e GWI) è stato pubblicato lo scorso gennaio, e fa riferimento all’utilizzo dei social a livello globale. Qualche settimana fa, invece, We Are Social ha pubblicato un focus aggiornato a febbraio 2022 che analizza la situazione in relazione all’Italia. Vediamo quali aspetti mette in evidenza:
Il report prende in considerazione una platea di utenti tra i 16 e i 64 anni (in totale circa 44 milioni di persone). Come si vede, nell’ultimo mese Facebook è stato utilizzato dal 78,6% degli utenti social italiani. Mentre l’altra piattaforma di Meta, Instagram, è stata usata da una percentuale poco minore di utenti (il 71,4%).
La ricerca considera anche i social di messaggistica come Whatsapp o Messenger. Questo perché ormai molti di essi (come Telegram o WeChat) sono divenuti una sorta di ibridi, in quanto hanno funzionalità simili a quelle dei social veri e propri.
Nella nostra analisi, tuttavia, ci soffermeremo sui principali social network, quelli che offrono le migliori possibilità per il business marketing delle aziende. Tra questi, i più utilizzati sono:
- Facebook: 78,6% di utenti
- Instagram: 71,4% di utenti
- Tik-tok: 28,9% di utenti
- Twitter: 28,2% di utenti
- Linkedin: 27,6 di utenti
Dopo Facebook e Instagram, si può vedere che Tik-tok ha un’utenza del quasi 30%. Ma bisogna tenere conto che il sondaggio non considera il pubblico inferiore ai 16 anni, proprio quello tra cui il social cinese va per la maggiore. C’è dunque ragione di credere che Tik-tok abbia un numero di utenti ancora più elevato (e sicuramente è in crescita, dato che è stata anche l’app più scaricata del 2021).
Percentuali appena inferiori (rispetto a Tik-tok) sono quelle di Twitter, e anche di Linkedin, la piattaforma dedicata al mondo B2B.
Vediamo adesso quali sono le principali caratteristiche dei social che abbiamo appena citato.Per ognuno di essi cercheremo di evidenziare le caratteristiche e le migliori potenzialità per le aziende.
Nonostante oggi venga utilizzato principalmente dalle fasce di età più adulte (30-60 anni), Facebook rimane il social con più utenti al mondo (2,8 miliardi). Per questa ragione, che la tua azienda operi nel settore B2C o nel B2B, difficilmente può prescindere dall’essere attiva su Facebook.
Tra le molte opportunità che offre, ricordiamo la possibilità di interagire con la propria community attraverso i gruppi, aprire profili aziendali per fare comunicazione, creare eventi, realizzare dirette, condurre campagne di social advertising. Tra i servizi di Facebook c’è anche Marketplace, la piattaforma di e-shop per vendere e acquistare direttamente attraverso il proprio profilo social.
Come è noto,Instagram è il social che punta sulle immagini come principale strumento di interazione tra gli utenti. A livello globale, la piattaforma di Meta è utilizzata da circa 1,5 miliardi di persone (in Italia è usato soprattutto dai chi ha un’età tra i 25 e i 40 anni).
Il social è adatto soprattutto alle imprese del settore B2C.E in particolar modo ai brand attivi in campo di moda, food, travel, tech, che per fare marketing puntano molto sui contenuti di tipo visual. Instagram è inoltre il mondo degli influencer, che lavorano in partnership con le aziende e che grazie a reels, storie e dirette riescono a comunicare sempre in modo efficace con la propria fanbase.
TIK-TOK
Tik-tok è il social network cinese che negli ultimi due anni ha avuto una grandissima diffusione (tanto che ormai conta 1 miliardo di iscritti in tutto il mondo, di cui 5,4 milioni solo in Italia). Inizialmente pensato per condividere video musicali di breve durata, è oggi molto diffuso soprattutto tra i giovani della Generazione Z per via della sua capacità di creare trend e contenuti virali. Tutti aspetti che possono essere sfruttati a vantaggio del proprio brand. Per le aziende è stato messo a disposizione anche Tik-tok for Business, un pacchetto di funzionalità pensato per chi fa digital marketing.
Linkedin è la piattaforma più utilizzata da chi cerca e offre lavoro. È l’ideale per le imprese del campo B2B, perché riesce a mettere facilmente in rete con chi lavora nel proprio settore. Linkedin dispone anche di diverse funzionalità social, per cui si presta ad essere utilizzato per attività di promozione e strategie di digital marketing.
Social network: trend per il 2022
Il mondo dei social è in continua evoluzione. Col tempo emergono nuove piattaforme, mentre quelle che conosciamo si arricchiscono di nuove funzionalità o semplicemente di nuove tendenze in base a cui orientare le attività di marketing.
Una parte del report di We are social (realizzata grazie al partner Hootsuite)è dedicata proprio alle nuove tendenze social da tenere d’occhio per il 2022.
Un primo esempio sono i diritti sociali (nella grafica è il trend 1). Al giorno d’oggi diverse minoranze e comunità si stanno emancipando e stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante all’interno della social audience dei brand. Questo significa che se le aziende vogliono davvero fare la differenza devono allinearsi con le nuove scelte inclusive e sostenibili.
Da questo punto di vista, un aspetto chiave è il rapporto con creators e influencer, che svolgono un decisivo ruolo di mediazione tra i bisogni delle aziende e le nuove necessità del pubblico.
Se vuoi scoprire di più su questo tema ti invitiamo a leggere il nostro recente articolo sull’influencer marketing.
Un altro punto da rilevare riguarda il ruolo dei social nella shopping experience degli utenti (è il trend 3 dell’immagine). Si stima infatti che nel 2022 le piccole realtà imprenditoriali punteranno ancor di più sui social per innalzare il proprio fatturato.
Le piattaforme social avranno sempre più spazio nel processo di customer experience. Questo significa che i brand devono implementare tutti quegli aspetti del customer journey che coinvolgono i social (ad esempio i social adv).
Da questo punto di vista, un altro elemento della customer experience da poter implementare maggiormente (e qui veniamo al trend 4) è quello dei servizi di assistenza clienti erogati dalle aziende attraverso i social.
Si tratta di un servizio spesso trascurato dai brand, e d’altra parte sembra rientrare tra le necessità più richieste da parte dei consumatori. Implementare servizi di customer service erogabili attraverso i social può essere, quindi, una delle nuove strade da percorrere per rendere più competitivo il proprio brand.
Social network emergenti
Abbiamo appena fatto cenno ad alcune di quelle che sono le nuove tendenze social del 2022. Per lo più si tratta di novità riguardanti le piattaforme già note e più utilizzate.
Ma quali sono, invece, i nuovi social emergenti? E quali quelli più utilizzati in altre parti del mondo, come la Cina e la Russia?
Per rispondere alla prima domanda possiamo guardare ancora una volta il sondaggio di We Are Social. Alla nona posizione troviamo la piattaforma Discord.
Secondo quanto riporta Wikipedia, Discord è “una piattaforma statunitense di VoIP, messaggistica istantanea e distribuzione digitale progettata per la comunicazione tra comunità di videogiocatori”.
Si tratta quindi di un software usato principalmente dai gamers, in quanto è utilizzabile soprattutto mentre si gioca (per comunicare e scambiare messaggi vocali). Ma negli ultimi tempi è divenuto molto utilizzato come social, (in Italia ha raggiunto il 9% degli utenti social mensili).
In realtà Discord è nato già nel 2015, ma ha raggiunto un maggior successo solo di recente (a partire soprattutto dal 2020), tanto che Microsoft ha cercato di acquisire la piattaforma nel 2021.
In ogni caso, la crescita di Discord conferma il consolidamento di un trend impostosi negli ultimi anni, ovvero quello della grande diffusione delle piattaforme (come Twitch) usate dai gamers.
Per quanto riguarda, invece, i maggiori social utilizzati all’estero, non possiamo non parlare di WeChat, il social più diffuso in Cina (dove è utilizzato da oltre 1 miliardo di persone).
Nata come piattaforma di messaggistica, WeChat dispone anche di diversi servizi e funzionalità social. E inoltre è utilizzabile come canale per fare acquisti ed effettuare pagamenti (il servizio si chiama WeChatPay).
Esiste anche una versione business, pensata per le aziende in modo da facilitare alcuni aspetti di gestione del lavoro, come ad esempio il rimborso spese ai dipendenti.
Infine, un altro social estero di cui vogliamo parlarvi è Vkontakte, il social network maggiormente utilizzato in Russia (gli utenti registrati sarebbero circa 650 milioni).
La piattaforma creata da Pavel Durov è definita anche come il Facebook russo, per via delle caratteristiche molto simili al social statunitense.
Nelle ultime settimane, tra l’altro, Vkontakte è entrato a far parte delle notizie di cronaca legate al conflitto causato dall’invasione russa dell’Ucraina.
La piattaforma è infatti stata oggetto di attacchi hacker effettuati da parte del collettivo Anonymus, che mirava ad inviare agli utenti di Vkontakte messaggi contenti notizie reali su quanto stesse accadendo in Ucraina (fatti che invece il governo russo cerca di nascondere o censurare alla propria popolazione).
Come abbiamo visto, le piattaforme social rappresentano ormai una realtà imprescindibile per le strategie di marketing aziendale (sia per le multinazionali che per le imprese locali).
Se vuoi sapere come sfruttare i social network per aumentare il fatturato della tua azienda contattaci inviando una mail a info@wearefunnel.com.